Nel 2009 abbiamo sostituito la copertura di questa abitazione privata in quanto la travatura esistente risultava ammalorata. abbiamo provveduto a realizzare un rinforzo strutturale sostitutivo alla cordolatura, posato un pacchetto ventilato/isolante tradizionale e realizzato una delle prime nostre linee vita su fune/paletti .
Fabbricato storico a Zoppola
Questo restauro ci ha portato a rendere abitabile un fabbricato storico. Abbiamo eseguito lavori di tipo strutturale e non ovvero: sottofondazioni, irrigidimenti, rifacimento di solai iniezioni di consolidamento non cementizie, rifacimento paramento murario, recupero di elementi che il tempo aveva deteriorato ( si può vedere la fotografia del particolare di una finestra ad arco che era andata distrutta). Tutto ciò è stato eseguito con la supervisione della Soprintendenza ai Beni Culturali che, in un caso, si è anche recata sul posto a verificare la regolarità di quanto si andava ad eseguire.
Le particolarità tecniche di questo lavoro sono principalmente due: la sostituzione dei cordoli in CA con la realizzazione di cinture in profili di acciaio e la realizzazione della malta del paramento con miscele di marmorini e non solo fino al raggiungimento di una tonalità particolare.
Restauro di abitazione privata – Fanna
In questo lavoro abbiamo potuto recuperare brillantemente un fabbricato che, al passante distratto può sembrare anonimo ma, come si può vedere dalle foto, è abbellito da bassorilievi in cemento incollati alla facciata. La difficoltà del recupero è stata proprio quella di rimuovere,recuperare ed integrare ogni elemento di abbellimento calandosi nella mente di chi lo aveva fatto.
Restauro di muro storico
Questo muro storico di Valvasone, come si può vedere dalle foto, presentava delle notevoli problematiche di decalcificazione delle malte . Siamo intervenuti rimuovendo tutto ciò che era incoerente e ripristinando la continuità delle fughe del paramento murario. A distanza di diversi anni dall’esecuzione non si vedono segni di deterioramento, segno che il lavoro è stato eseguito con l’utilizzo dei prodotti giusti e gli stessi sono stati usati correttamente.
Monastero Della Visitazione SM San Vito al Tagliamento
Lavori di restauro sul convento ancora in funzione. Abbiamo risolto il problema dell’umidità da risalita presente nelle murature perimetrali tramite la messa in luce del paramento murario e la sua stilatura con idonee malte specifiche da Faccia a Vista altamente traspiranti. Importante notare anche la realizzazione del battiscopa con malta da risanamento.
Municipio
Nel 1986 abbiamo abbiamo restaurato il Municipio di Valvasone. Sono state fatte delle notevoli modifiche strutturali pur mantenendo inalterata l’estetica. Si pensi alle facciate in rasato di calce piuttosto che al rifacimento/recupero dei solai lignei e dei pavimenti alla veneziana, ripristino del colonnato d’angolo che era stato tamponato con della muratura ecc. E’ stato un recupero sorprendente che ci ha portato alla riscoperta di ciò che col tempo era stato cancellato.
Castello di Valvasone
Un capitolo a parte della nostra esperienza professionale lo merita sicuramente il Castello di Valvasone.
Il primo intervento che abbiamo eseguito è stato nel 1964 con la ricostruzione di parte del muro di contenimento del giardino.
Negli anni ’80 abbiamo consolidato il portale di ingresso che era stato lesionato da alcune piante che erano cresciute all’interno del paramento murario causando il distacco dell’ arco di ingresso. In questa occasione abbiamo ricostruito delle porzioni di muro incoerenti, fatto iniezioni di consolidamento e fugato completamente il paramento.
Negli anni ’90 è stato il turno della copertura con la rimozione della struttura metallica messa in opera da altri dopo il terremoto ed il ripristino della travatura lignea con la realizzazione di copertura isolata/ventilata.
E’ stata poi la volta di un intervento eseguito in ATI con altre ditte ovvero il recupero funzionale (I e II lotto) con tante sfide affrontate: recupero e reintegro di volte, rifacimento totale del bastione con realizzazione di volte a crocera, rifacimento di strutture interne in legno e cemento, il rifacimento del camino che, come si può vedere dalla foto, è identico a quello originale del Castello (provate a sovrapporre le foto…..) solo per citare alcuni lavori svolti direttamente da noi.
Ultimo intervento eseguito da noi è stata la ricostruzione del ponte settentrionale del castello nel 2007 dove abbiamo potuto ricostruire il ponte recuperando tutti i materiali originari con la complicazione di dover lavorare al di sopra della roggia.
Restauro e recupero funzionale di abitazione
Questo cantiere è stata una delle esperienze più particolari della nostra realtà lavorativa. Cominciato come un semplice riordino minimale interno, è diventato un lavoro che, grazie alla sensibilità della padrona di casa , è diventato uno dei recuperi più ben riusciti. All’esterno si è fatto un lavoro di recupero delle facciate che erano interessate a problematiche di umidità di risalita, disgregazione del paramento ecc ed abbiamo trovato e valorizzato elementi che erano stati tamponati ma che danno una parziale idea di alcune trasformazioni fatte nel passare del tempo.Anche all’interno abbiamo eseguito dei lavori di irrigidimento dei solai mediante ravolati incrociati, realizzato pavimentazione in tavelline su vuoto sanitario di nuova realizzazione, messa in luce di alcuni porzioni di muratura, rifacimento di servizi igienici e trattamento antitarlo all’intera struttura lignea.
In questo momento ci stiamo occupando della facciata anmteriore che presenta diverse problematiche di malte incoerenti.
Una soddisfazione professionale non di poco conto: recentemente i produttori di House Hunters hanno girato una parte di puntata proprio all’interno di questa casa storica.
Piazza libertà Valvasone
Anche in questo caso si parla di interventi molto particolari.
Anno 1989, in ATI con altre aziende si interviene In Piazza Libertà a Valvasone eseguendo opere strutturali (adeguamenti antisismici) con il conseguente rifacimento dei colonnati e sottofondando l’intera struttura, rifacendo i solai anche con il recupero di elementi esistenti e rendendo tutte le unità agibili in quanto, successivamente al sisma del 1976, avevano subito delle conseguenze più o meno gravi. Alla fine dell’intervento si è proceduto al ripristino dei paramenti murari originari con la messa in luce di particolari che erano stati nascosti